Lgbt e media, Concia (Pd): "Visione vignettistica dei gay"

16ott2013
La senatrice ha aperto i lavori a Roma del seminario "L'orgoglio e i pregiudizi", promosso da Unar e Redattore Sociale. ''Costruire una nuova consapevolezza su questi temi. Il mondo del giornalismo ha una grande responsabilità''

ROMA - "Il  linguaggio, la parola e le immagini hanno la potenza di cambiare visione delle cose, di definire persone e sentimenti, e allora bisogna avere grandissima cura nel loro uso. Molto è già stato fatto nel mondo del giornalismo ma molta strada c'è ancora da fare". Con queste parole la senatrice del Partito Democratico Anna Paola Concia, ha aperto i lavori oggi a Roma del seminario "L'orgoglio e i pregiudizi", in corso di svolgimento ai musei capitolini. Quello di questa mattina è il secondo dei 4 incontri di formazione sulla comunicazione dei temi Lgbt, organizzati dall'Unar, insieme al dipartimento delle Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri e dell'agenzia Redattore sociale. Un'iniziativa che "fa parte della  strategia nazionale lgbt messa a punto dall'Unar e che ha l'obiettivo di portare avanti azioni incisive nei media- ha ricordato la senatrice - una strategia voluta dal Consiglio d'Europa che ci sostiene, ci guarda e ci incalza anche sul pareggio delle opportunità". 

Secondo Concia, che ha portato i saluti della viceministra Cecilia Guerra, "bisogna costruire una nuova consaevolezza su questi temi. Il mondo del giornalismo ha una grande responsabilità nel comunicare i temi legati al mondo lgbt-sottolinea - Rispetto a 5 anni fa, quando organizzai un incontro dal titolo 'Le parole per dirlo', nel giornalismo sono stati fatti molti passi in avanti ma molta strada c'è da fare".  Concia sottolinea infatti che persiste una "visione vignettistica delle persone gay, un interesse quasi esclusivo per le storie di violenza". "Un racconto spesso falso delle nostre vite resiste mondo della  comunicazione, un racconto figlio della sciatteria e del cedimento a ciò che piace al pubblico, ma dietro spesso si nasconde l' arrettratezza del paese. Esempi positivi ce ne sono, non ci sono ancora  le leggi per omosessuali e transessuali, ma ci sono le nostre vite vere". (ec)