Al via il premio Morrione per giovani autori di inchieste televisive

15nov2011
Presentato il bando in collaborazione con la Rai e il premio Ilaria Alpi, dedicato al giornalista recentemente scomparso, ex direttore di Rainews e di Libera Informazione, “un esempio di giornalismo libero e controcorrente”

ROMA - Redattore Sociale ricorderà Roberto Morrione, l'ex direttore di Rainews recentemente scomparso. Un tributo al giornalista da sempre vicino al seminario annuale (a cui più volte ha preso parte in qualità di relatore o semplice partecipante) e alla stessa Agenzia stampa. A parlarne sarà Ennio Remondino, uno dei giornalisti Rai che gli fu più vicino professionalmente.

E proprio dedicato alla memoria di Morrione nasce il premio per "sostenere i giovani giornalisti che hanno la passione per il mestiere e la voglia di raccontare il Paese attraverso l'inchiesta televisiva". E' stato presentato oggi alla Federazione nazionale della stampa italiana. Il premio è aperto ai giovani under 35 giornalisti, freelance, studenti, volontari dell'informazione, che possono inviare progetti per video inchieste inedite entro il prossimo 15 dicembre. I tre progetti prescelti saranno finanziati con una somma di 3000 euro. La premiazione avverrà nel corso dell'edizione 2012 del premio Ilaria Alpi a Riccione e al primo classificato andranno altri 3000 euro, duemila al secondo e mille euro al terzo. Il video vincitore verrà mandato in onda su Rainews24.

Le inchieste approfondiranno la cronaca nazionale e internazionale su argomenti cari a Morrione come la scoperta di attività delle organizzazioni criminali, di violazioni dei diritti umani, di progetti eversivi o terroristici. I vincitori del bando, si avvarranno del sostegno di tre tutor come consulenti per la realizzazione delle inchieste, per la prima edizione si tratta dei giornalisti Rai: Ennio Remondino, Maurizio Torrealta e Sigfrido Ranucci, tutti presenti all'iniziativa. "Uscire dal torpore, dalla stanchezza e dall'asservimento è il messaggio che ci lascia Roberto Morrione" ha affermato Santo Della Volpe, che è il suo successore come  Direttore di  Libera Informazione. "Un esempio di giornalista libero e controcorrente" secondo l'assessore alla Cultura della Provincia di Roma Cecilia D'Elia. La Provincia è partner istituzionale dell'iniziativa assieme all' Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, diretta da Giuseppe Pace. "La parola che meglio si associa a Morrione è rigore, le nuove leve del giornalismo non lo dimentichino" ha detto Pace, in passato direttore dell'agenzia di stampa Dire.

"A Roberto questo premio piacerebbe molto perché c'è il passaggio del testimone ai giovani e l'impegno di una vita è stato quello di dire che l'informazione della Rai deve essere servizio pubblico e giornalismo d'inchiesta - ha detto l'attuale direttore di Rainews, Corradino Mineo - quella che Roberto ha costruito è l'all news della Rai, chiamatela ancora Rainews24". Il presidente della giuria del premio è Albino Longhi, che ha ricordato come Morrione fosse "uno straordinario modello di etica e professionalità, convinto che si dovesse rifiutare il conformismo e l'autocensura". Longhi ha anche sottolineato che il suo Tg1 era "molto diverso da quello di oggi". Il collega Gianni Rossi, lancia infine la proposta che la Rai intitoli a Morrione la sua scuola di giornalismo. Alla presentazione dell'iniziativa hanno partecipato anche Roberto Natale, Presidente Fnsi,  Beppe Giulietti, Portavoce di Articolo 21, Francesco Cavalli, Direttore del Premio Ilaria Alpi,  e Mara Filippi Morrione. Il premio è stato promosso da: Rai, Raiworld, Rainews, Newco, Provincia di Roma e dall'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna, Eutelsat, Albaraka. E realizzato in collaborazione con: Libera Informazione, Articolo21, Fnsi, Usigrai, Tavola della Pace, Misteriditalia.it. (rc)