"Labirinto senza fili": il programma del XIX seminario per i giornalisti a Capodarco

06nov2012
Dal 30 novembre al 2 dicembre il tradizionale incontro sul giornalismo sociale. Tra gli ospiti Dondero, Iacopino, Lewis, Lucas, Marcorè, Mineo, Natale, Niola, Sinibaldi, Vianello. Spazio anche alla Carta di Roma. Attesi 200 giornalisti, diretta Twitter su @RedattoreSocial #redsoc12

CAPODARCO DI FERMO - Un'intervista inedita al grande fotografo Uliano Lucas fatta dal suo primo maestro, Mario Dondero. E' l'evento di apertura di "Labirinto senza fili", il 19° seminario per i giornalisti organizzato dall'agenzia Redattore Sociale che si svolgerà alla Comunità di Capodarco di Fermo dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi. Dopo l'emozionante intervento del 2011, Dondero torna dunque a Capodarco per ripercorrere mezzo secolo di fotografia a partire dagli anni storici del circolo di intellettuali del "Bar Jamaica" di Milano, insieme a quello che, tra le altre cose, si può considerare il più importante fotogiornalista "sociale" italiano.

Il seminario, venerdì 30 novembre, sarà aperto da un intervento del presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino e, dopo la coppia Dondero-Lucas, proseguirà con il confronto ugualmente inedito tra Andrea Vianello e Marino Niola. Il primo, volto notissimo della tv (Agorà, Mi manda Rai Tre) e grande legame con la radio, è anche uno dei giornalisti più attivi sui social network con un'impronta molto personale. Il secondo, antropologo e studioso dei simboli, ha dato il la all'edizione di quest'anno con l'idea del "labirinto wireless" contenuta nel suo ultimo libro "Miti d'oggi". Giornalismo, modernità e nuovi circuiti della conoscenza saranno al centro del loro confronto coordinato da Carla Chiaramoni. Il venerdì avrà un'appendice nel dopo cena con un incontro aperto organizzato dall'Associazione "Carta di Roma": si cercherà di definire i momenti di formazione nelle redazioni italiane (già toccate Repubblica e Mediaset) per far conoscere al meglio il codice deontologico su immigrazione e media.

I due blocchi da tre workshop paralleli della mattinata di sabato 1 dicembre saranno dedicati ai "modi di raccontare il sociale", cioè a 6 linguaggi "che esistevano prima della rete" e che è il caso di riscoprire nei fondamentali per "riconnettersi alla realtà". Si comincia con il réportage (l'inviato del Corriere Marco Imarisio presentato dallo scrittore Angelo Ferracuti), la grande inchiesta (Alessandro Leogrande presentato dal filosofo Marco Filoni), il racconto di viaggio (con il "paesologo" Franco Arminio introdotto da Giovanni Augello). Nel secondo blocco si parlerà di graphic journalism (con il direttore di "Mamma!" Carlo Gubitosa e il vignettista Mauro Biani), di fotografia (con il giovanissimo Ruben Salvadori e l'editor di "Contrasto" Giulia Tornari) e della "riconversione multimediale" (con la giornalista Emanuela Zuccalà e la video maker Claudia Amico).

Nel pomeriggio due incontri molto stimolanti. Il presidente della Comunità di Capodarco don Vinicio Albanesi dialogherà con il direttore di Rai News Corradino Mineo sulla difficoltà dell'informazione di spiegare il disagio sociale diffuso che sembra caratterizzare il nostro tempo. A seguire, con il giovane giornalista del Guardian Paul Lewis (reporter britannico del 2010, responsabile dei progetti speciali del quotidiano londinese e "protagonista" di Twitter), sollecitato dalla giornalista Mariangela Paone e dalla presidente di Wikimedia Italia Frieda Brioschi, si parlerà del giornalismo "ovunque": quali opportunità e quali insidie dai nuovi mezzi che ci permettono di "coprire" sempre più fatti anche a distanza?

La mattina di domenica 2 dicembre una chiusura anomala, ma non troppo, per il seminario di Capodarco con l'intervista del direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi all'attore Neri Marcorè (titolo: "Opinioni di un clown"). In apertura, il presidente della Fnsi Roberto Natale commenterà l'anteprima della "Guida alla comunicazione corretta", che Redattore Sociale presenterà all'inizio del 2013: un manuale per usare bene le parole su temi delicati e a rischio di discriminazione (dall'immigrazione alla disabilità, dai rom agli orientamenti sessuali ecc.). La pubblicazione sarà descritta dal direttore dell'agenzia Stefano Trasatti.

A seguire il seminario si aspettano come sempre oltre 200 giornalisti da tutta Italia. Il programma completo è disponibile a questo link. Per iscriversi occorre compilare il modulo on line entro il 22 novembre. Il seminario potrà essere seguito anche attraverso una diretta Twitter su @RedattoreSocial con l'hashtag #redsoc12, oppure guardando i video che saranno caricati subito dopo le varie sessioni. Tutti gli aggiornamenti sono comunque sul sito dei seminari di Capodarco: www.giornalisti.redattoresociale.it.

Anche quest'anno alcune decine di partecipanti potranno fruire delle borse di studio messe a disposizione da fondazioni e da alcuni Ordini regionali e sindacati di giornalisti. L'elenco è disponibile nella stessa sezione del seminario. Confermate anche le agevolazioni per gli allievi delle Scuole di giornalismo, che nel corso di questi anni hanno permesso ad oltre 600 aspiranti giornalisti di frequentare Capodarco.

Il seminario si avvale della collaborazione del Premio nazionale "Paolo Volponi" (che si svolge negli stessi giorni in varie località del Fermano), il settimanale Internazionale e il mensile Lo Straniero. E' realizzato grazie al contributo di Bcc e Coop; ha il sostegno di Fondazione Unipolis e Open Society Foundations; il patrocinio e il contributo dell'Ordine nazionale giornalisti; il patrocinio di Federazione nazionale stampa italiana, UsigRai.

Per informazioni: Tel.: 0734 681001 - 348 3027434; e-mail: giornalisti@redattoresociale.it