Migrazioni e altre storie a Capodarco 2015: ecco i protagonisti di “Frontiere”

06nov2015

Il programma del 22° seminario di formazione per i giornalisti organizzato da Redattore sociale, dal 27 al 29 novembre. Tra i relatori, Accattoli, Baretta, Contu, Dionisi, Iacopino, Nicoletti. Sinibaldi. L’incontro vale in totale 18 crediti per la formazione professionale della categoria

Migrazioni e altre storie a Capodarco 2015: ecco i protagonisti di “Frontiere”

CAPODARCO - “Per una professione non rassegnata”: si intitola così l’intervento di Enzo Iacopino che aprirà il 22° seminario per i giornalisti organizzato da Redattore sociale presso la Comunità di Capodarco di Fermo, dal 27 a 29 novembre 2015, e intitolato quest’anno “Frontiere”. Il seminario sarà suddiviso in 4 sessioni e darà diritto complessivamente a 18 crediti formativi. Come sempre si attende la partecipazione di circa 200 giornalisti da tutta Italia, che porteranno a quasi 8.000 le presenze totali a questi incontri organizzati dal 94 sia a Capodarco che in altre città.

Iacopino, presidente dell’Ordine nazionale che sta per concludere il suo secondo mandato triennale, darà il via alle due sessioni principali del primo pomeriggio di lavori, venerdì 27 novembre. Due confronti inediti: il primo sulle tendenze sociali del cristianesimo tra il presidente della Comunità don Vinicio Albanesi e il grande vaticanista Luigi Accattoli; il secondo, condotto dal giornalista di Redattore sociale Stefano Caredda, sulle “Frontiere del welfare”, tra lo studioso e ideatore dell’Alleanza contro la povertà, Cristiano Gori, e uno degli esponenti del governo più competenti in materia, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.

Previsto anche un intervento nel nuovo presidente di Idos, Ugo Melchionda (successore di Franco Pittau), sui paradossi dell’immigrazione in Italia, intervento che farà da prologo alla mattinata monotematica di sabato 28 novembre: quattro ore di lavori con alcuni tra i maggiori esperti su “Cosa c’è da sapere, oggi, sulle migrazioni”. Il responsabile della comunicazione di Medici senza frontiere in Italia, Francois Dumont, il responsabile immigrazione di Caritas Italiana, Oliviero Forti, l’avvocata esperta di diritti umani, Alessandra Ballerini, saranno al centro di tre workshop paralleli organizzati idealmente lungo le rotte dei migranti viaggiano verso l’Europa. Accanto a loro i giornalisti Valerio Cataldi, Raffaella Cosentino, Eleonora Camilli, Mariangela Paone, Abbas Kazimi e l’attivista Yasmine Accardo.

A seguire due incontri in plenaria su “Come raccontare tutto questo”: il primo con Jacopo Ottaviani, giovane “mago” delle infografiche che elencherà i suoi “5 principi per usare bene i numeri”. Il secondo con il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, che il 10 novembre manda in libreria il suo “La frontiera” (Feltrinelli), uno dei libri di “giornalismo narrativo” più interessanti degli ultimi anni in Italia. Accanto a lui Siid Nefash, attivista del Coordinamento Eritrea democratica, per un approfondimento sulla ininterrotta migrazione verso l’Europa dell’ex colonia italiana in Africa.

“Storie dell’altro mondo” è il titolo della prima sessione del pomeriggio del 28 (ancora in aggiornamento): racconti brevi di esperienze inedite o poco conosciute, con la presenza dei protagonisti e la proiezione di vari contributi video. Protagonisti saranno Silvia Mastagni di Coop Italia,Daniele di Gennaro di Minimum Fax, Walter Dondi di Fondazione Unipolis, i giornalisti Gianluca Nicoletti, Massimiliano SbrollaMariangela Paone, Abbas Kazimi e altri.

Il sabato si concluderà con l’incontro, condotto ancora da Gianluca Nicoletti, con l’attore Stefano Dionisi, che ha da poco raccontato il suo “viaggio” nella malattia mentale nello struggente libro “La barca dei folli” (Mondadori).

Sessione conclusiva, domenica 29 novembre, tutta dedicata al giornalismo. Si comincia con l’intervento del segretario dell’UsigRai Vittorio Di Trapani, seguito dalla presentazione del premio Roberto Morrione” (giornalista particolarmente legato ai seminari di Capodarco), da parte di Stefano Lamorgese. Accanto a lui, Alessandro di Nunzio, autore con Diego Gandolfo del lavoro vincitore dell’edizione 2015 del premio: “Fondi rubati all’agricoltura”, un’inchiesta denuncia che ha recentemente portato in Sicilia all’arresto di 6 persone.

Conclusione con l’ormai tradizionale confronto a cura del direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi, quest’anno dedicato alle “Frontiere del giornalismo” (nuovi formati, sostenibilità della professione…), con il direttore dell’agenzia Ansa Luigi Contu e il giovane responsabile del portale italiano di Vice News, Valerio Bassan.

Link: programma completo; scheda di iscrizione.

Informazioni: 0734 681001, giornalisti@redattoresociale.it.