Dal viaggio all'accoglienza, cosa sappiamo davvero sull’immigrazione?

17nov2015

Se ne parlerà sabato 28 novembre a Capodarco, nell’ambito del seminario per i giornalisti “Frontiere”. Previsti 3 workshop paralleli per ripercorrere idealmente, tappa dopo tappa, il viaggio dei profughi. E una sessione plenaria su come raccontare tutto questo. Interventi di Msf, Caritas, Cataldi, Leogrande e Ottaviani

Dal viaggio all'accoglienza, cosa sappiamo davvero sull’immigrazione?

ROMA - Dopo gli attacchi terroristici che hanno sconvolto la capitale francese, la notte di venerdì 13 novembre, torna al centro del dibattito pubblico il tema dell’immigrazione. C’è chi invoca il pugno duro, chi chiede la chiusura delle frontiere e la sospensione di Schengen e chi, invece, ricorda che molte delle persone, arrivate sulle nostre coste,scappano dall’orrore dell’Isis. Ma cosa sappiamo realmente dei paesi di provenienza di rifugiati e richiedenti asilo? Quanto conosciamo le reali situazioni di accoglienza che ci sono in Italia? E fino a che punto siamo in grado di capire la normativa? Queste domande saranno al centro della mattinata dedicata al tema, che si svolgerà sabato 28 novembre, durante il seminario per i giornalisti di Redattore sociale “Frontiere”.

L’obiettivo è quello di ripercorre idealmente il viaggio dei profughi, dai paesi di origine fino ai luoghi di primo approdo e i centri per l’accoglienza, individuando, tappa dopo tappa, le principali evidenze e criticità. Per questo sono previste quattro ore di lavori e approfondimenti con alcuni dei maggiori esperti per rispondere alla domanda “Cosa c’è da sapere, oggi, sul tema?”. E così la mattinata si apre con tre workshop paralleli (dalle 9 alle 11). Il primo, che vedrà la partecipazione di François Dumont direttore della comunicazione di Medici senza frontiere Italia, affronta le origini e il viaggio. Attraverso un’analisi geopolitica della situazione nei principali paesi d’origine dei richiedenti asilo si cercherà di capire se è realmente possibile “aiutarli a casa loro”. All’incontro, coordinato da Valerio Cataldi, giornalista del Tg2, parteciperà la collega di El Espanol Mariangela Paone.

Il secondo workshop si occuperà, invece, delle condizioni dell’accoglienza in Italiadai centri di primo soccorso ai centri di accoglienza, senza tralasciare il problema dei Cie e l’incognita sugli hotspot. L’obiettivo è capire se dallo scoppio dell’inchiesta Mafia capitale, che ha svelato i meccanismi illegali dietro al sistema degli appalti, qualcosa sia realmente cambiato nel nostro paese. Si cercherà inoltre di sfatare alcuni luoghi comuni come la bufala dei 40 euro agli immigrati. All’incontro, coordinato dalla giornalista di Redattore sociale, Eleonora Camilli, parteciperanno il responsabile Immigrazione di Caritas italiana Oliviero Forti e Yasmine Accardo, attivista della campagna LasciateCientrare.

Il terzo workshop è dedicato alla normativa su immigrazione e protezione internazionale. L’avvocata ed esperta di diritti umani, Alessandra Ballerini, individuerà gli aspetti cruciali e le criticità in fatto di tutela legale dei profughi: dal Regolamento Dublino fino ai criteri sul diritto di asilo nei diversi paesi europei. Al workshop, moderato dalla giornalista Raffaella Cosentino, partecipa anche Abbas Kazimi, Vicedirettore di.Tolonews.com, edizione online del più importante e seguito canale all news in Afghanistan.

I tre workshop saranno seguiti da un incontro in plenaria in cui si analizzerà "come raccontare tutto questo" Si parte dai dati con Jacopo Ottaviani, giovane “mago” delle infografiche che elencherà i suoi “5 principi per usare bene i numeri”. Seguirà un approfondimento con il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, che ha da poco pubblicato “La frontiera” (Feltrinelli), uno dei libri di “giornalismo narrativo” più interessanti degli ultimi anni in Italia. Accanto a lui Siid Nefash, attivista del Coordinamento Eritrea democratica, per un approfondimento sulla ininterrotta migrazione verso l’Europa dell’ex colonia italiana in Africa. La giornata di sabato sull'immigrazione sarà preceduta da un intervento, venerdì pomeriggio, di Ugo Melchionda, presidente del centro studi e ricerche Idos, che illustrerà i principali paradossi dell'immigrazione in Italia.

Vai al programma di sabato 28 novembre mattina.