"No.Discrimination Marche": al via la campagna di comunicazione

16mar2018

A conclusione del progetto, che in dieci mesi ha realizzato diverse attività di contrasto alle discriminazioni, è stata avviata la campagna di comunicazione che ha tra gli obiettivi quello di far conoscere la rete territoriale No.Di. Il 23 marzo in programma il seminario conclusivo ad Ancona

"No.Discrimination Marche": al via la campagna di comunicazione

ANCONA – Sensibilizzare i cittadini sul tema delle discriminazioni etniche, razziali e religiose e far conoscere la rete territoriale No.Di. E’ duplice l’obiettivo della campagna di comunicazione avviata su tutto il territorio marchigiano a conclusione del progetto No Discrimination Marche, finanziato dai Fondi Asilo Migrazione e Integrazione. La rete No.Di. è composta da soggetti pubblici e privati che hanno il compito di dare informazioni in materia di discriminazioni, prevenire e raccogliere eventuali segnalazioni e inoltrarle al Garante dei diritti della Regione Marche, che accoglie e gestisce i casi.

Il gruppo di lavoro della rete, insieme ai partner A.C.S.I.M., Freewoman Onlus, Ass. Interculturale Tandem onlus, Ass. L’Africa chiama onlus e Coop. Stellaria, ha presentato il progetto No Discrimination Marche, che si è concluso nei giorni scorsi dopo aver realizzato diverse attività di contrasto alle discriminazioni. Dai monitoraggi su specifiche aree (come media e bandi pubblici) ai percorsi formativi rivolti a diversi soggetti come i dipendenti delle Pubbliche amministrazioni, operatori del sociale pubblici e privati, giornalisti e addetti stampa per richiamarli ad un uso corretto di termini non discriminatori.

A conclusione del progetto si svolgerà un incontro il 23 marzo ad Ancona, presso il Palazzo dell’Assemblea legislativa, a cui parteciperanno Antonio Mastrovincenzo (Presidente Consiglio delle Marche), Andrea Nobili (Garante dei diritti delle Marche), Giovanni Santarelli (Dirigente Servizi sociali Regione Marche), Patrizia Carletti (Agenzia Sanitaria regionale Marche), Daniele Valeri (Ass. Avvocato di strada), Marilena Delli (documentarista e scrittrice), Ugo Melchionda (Centro studi e ricerche Idos), Ruben Lagattolla (fotoreporter e documentarista), Eduardo Barberis (coordinatore di progetto, Università degli studi di Urbino).