VII Redattore Sociale 1-3 dicembre 2000

Corre la lepre...

Apertura dei lavori

Interventi di Vinicio Albanesi e Stefano Trasatti

 

Vinicio Albanesi - sacerdote, presidente della Comunità di Capodarco e del CNCA*

Perché questa agenzia?

C'è stata ieri la terza Conferenza Nazionale sulle droghe, un appuntamento istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di questa presidenza si è ritrovata solo Livia Turco, il Ministro competente. Amato aveva da fare e ha detto che non sarebbe venuto perché non si sapeva che aria tirasse. E' venuto il Ministro della Sanità e ha detto: "non vi preoccupate, i morti sono diminuiti, la droga non è che faccia così male". Si è scatenato il finimondo. Poi il Ministro Fassino ha detto: "sì, svuotiamo le carceri, quanti ne volete voi della comunità? Ne volete 1000-2000, possiamo fare anche 5000-7000". C'è stata un po' di trattativa, naturalmente noi avremmo dovuto cambiare casacca, mettere il cappello e la divisa di agenti penitenziari. Bene, in un caso come questo se l'agenzia fosse stata già funzionante avrebbe dato altre notizie. Avrebbe detto com'è la tendenza del consumo, degli usi e degli abusi che ci sono in Italia, quali sono i problemi emergenti per i giovanissimi, che cosa sta avvenendo nelle carceri, sulle sostanze sequestrate, quali sono le situazioni dei Ser.T., quali le situazioni drammatiche, avrebbe parlato di cocaina, di cui non si parla e via discorrendo. L'agenzia serve a non far sì che l'informazione si volatilizzi su alcuni fatti importanti. L'abbiamo pensata e creata proprio perché nel sociale o c'è scarsa informazione, oppure notizie che scompaiono e non fanno capire i problemi. Non ho paura di nessuna concorrenza, perché non abbiamo grandi protettorati, sponsor e perché veniamo dal mondo di questa marginalità che conosciamo molto bene. Non sappiamo tutte le notizie, però ne conosciamo i percorsi. Redattore Sociale è un'agenzia on line, indirizzata ai giornali, alle istituzioni, alle associazioni, ma soprattutto a voi.

"La dolcezza di Dio"  

Voglio regalarvi un mio libro: "La dolcezza di Dio", direte: ma che c'entra con l'agenzia? Sono un prete e sono contento di esserlo e tra quelle righe leggerete perché faccio tutto questo. Quando uno è grande deve capire perché fa una cosa. Ho una fede che è un dono che mi è stato dato, cerco di realizzarla e ho una concezione di Dio e del mondo che mi permette poi di attivarmi. Molti di voi sono giovani, spero di ritrovarli nelle redazioni dei giornali e delle Tv. Questi momenti di formazione lasciano il segno in senso positivo, in senso di delicatezza e di rispetto. Una buona prospettiva per voi che iniziate una carriera, un mestiere, quasi una missione che certamente vi piacerà.

Stefano Trasatti, direttore dell' Agenzia Redattore Sociale*

Un'agenzia sul sociale, nata dentro il sociale  

Proverò a mettermi nei panni dell'utente per condurvi per mano dentro il sito. L'agenzia fornirà un notiziario quotidiano con a corredo una serie di approfondimenti (documentazione, tabelle, dati, link, indirizzi, schede tematiche ecc.) per fare un po' il quadro dei fenomeni, per contestualizzare la notizia, darle un po' di memoria. Credo che per quanto concerne i temi sociali questo sia fondamentale, mentre per altri settori del giornalismo la documentazione abbonda, ce n'è pure troppa. Questa agenzia inoltre vuole essere una specie di collettore di tutta quella documentazione, ce n'è veramente tanta, che il sociale produce e che si produce sul sociale che è sparsa in giro ed è difficile da trovare. Credo che sia la prima agenzia quotidiana sul sociale che nasce dentro il sociale, da una realtà come Capodarco da sempre impegnata in vari ambiti.  

Dalle notizie all'approfondimento  

Vi descrivo quello che può essere il perno dell'agenzia. Abbiamo 11 macro aree: disabilità, droghe, politica, emarginazione, immigrazione, infanzia, società, carcere, salute, volontariato, terzo settore. Sotto ciascuna macro area si aprono delle sotto aree, sono 73 in tutto. Sotto la macro area droghe ad esempio abbiamo inserito: alcolismo, droghe, farmaci, gioco d'azzardo, tabagismo e altre dipendenze. Sotto carcere: carcere, criminalità, giustizia, narcotraffico, sicurezza. E ancora sotto infanzia: adolescenza, affidamento, pedofilia, sfruttamento del lavoro minorile, anoressia, bulimia, che è comunque un fenomeno legato alle fasce adolescenziali. Tutto quello che l'agenzia produce, viene prima di tutto catalogato secondo queste aree. Una notizia può essere archiviata sotto diversi di questi ambiti e questo è importante perché richiama un nostro pallino, cioè quello di affermare che i fenomeni sociali non sono staccati dal resto, dalla società, ma sono spesso connessi ad altri fenomeni. Nel notiziario ci sarà un lancio in evidenza che abbiamo chiamato "notizia gold", può essere una notizia del giorno, oppure dei giorni precedenti ma che continua ad avere dignità e attualità. Le  finestre che si aprono sono stampabili e scaricabili per essere lavorate.

Direttamente alle fonti primarie  

Tutte le notizie possono essere filtrate per ambito, per area tematica.  
L'archivio è abbastanza semplice, consente una ricerca dentro il testo per parole o brani di parole. Anche sul calendario c'è un appuntamento "gold" e sotto a cascata tutti gli appuntamenti che abbiamo inserito. Nello spazio della "legislazione" abbiamo due possibilità: cercare le leggi in vigore oppure i disegni di legge. Ho parlato di schede, tabelle, glossari, oltre a libri, articoli, riviste. Di libri ce ne sono già catalogati 4000, di riviste 600.

Chi sono i destinatari dell'agenzia?

E' un'agenzia di stampa, quindi, ovviamente i primi destinatari sono le testate giornalistiche. Ma sono anche le istituzioni, le Regioni, gli assessorati regionali, provinciali, comunali, insomma tutti quegli enti che hanno bisogno di conoscere bene i temi di cui poi si devono occupare, magari per usi diversi da quello dell'informazione; poi le associazioni stesse, perché per noi sono importanti come fonte, ma questa agenzia vuole essere una fonte importante anche per le associazioni. Un discorso difficile riguarda la linea editoriale, quando si presenta una testata la domanda spesso è: ma voi da che parte state? L'agenzia cercherà di dare spazio a tutti, di essere imparziale, di essere completa, obiettiva. Non vuole essere la voce di Capodarco che ne è proprietaria. Essendo nazionale darà la voce a tutto ciò che giornalisticamente e informativamente è importante comunicare. Nasce sulla scorta dell'approccio al sociale che ha Capodarco e il Cnca che secondo noi è il migliore. È poi un'agenzia che ha e fa uscire una memoria dei fenomeni raccontati. L'agenzia ha dei corrispondenti da Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli, Padova e Palermo. Alla discussione d'apertura abbiamo dato il titolo "Tra l'urgenza, la sofferenza e la storia: il giornalismo e le fonti sociali'". L'idea è quella di approfondire dal punto di vista concettuale e culturale, quello che con questa Agenzia si propone di fare.


* Testo non rivisto dall'autore. Le qualifiche si riferiscono al momento del seminario.